Area storica di produzione e consumo. Provincia di Reggio Calabria.
Legame col territorio. Questa coltura, praticata già dai romani caratterizza, non meno di quella del bergamotto, il paesaggio della costa reggina. Le conoscenze necessarie al suo mantenimento si tramandano nel tempo subendo ad ogni passaggio generazionale, modifiche e innovazioni suggerite dall’evolversi delle conoscenze.
Descrizione del prodotto. Forma: ovoidale o allungata con il mallo carnoso. È ricoperta da una pellicina (episperna) liscia o rugosa di colore ocra.
Tecniche di produzione. Dopo la raccolta le mandorle vengono private del mallo lasciandole asciugare al sole per qualche giorno. Successivamente si esegue la calibratura e selezione in funzione dell’uso: se tal quale o per l’industria.
Uso gastronomico. Per torroni, pasta reale, base dei dolci meridionali di marzapane, cassate, latte di mandorle, per la produzione di confetti, dolci casalinghi e zuppe dietetiche. Le mandorle amare vengono utilizzate dall’industria alimentare, per la produzione di amaretti e liquori.